Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [L1] - Laurea
  • [TS] - Titolo straniero
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Psicologo esperto in neuroscienze cognitive
Data la natura abilitante del corso di laurea magistrale, i laureati possono esercitare, previa iscrizione all'Albo professionale, le professioni di psicologo clinico, psicologo dello sviluppo e dell'educazione, del lavoro e delle organizzazioni, e possono operare nell'ambito della ricerca teorica e applicata in psicologia e neuroscienze cognitive.

- Tali competenze possono essere spese sia autonomamente (libera professione), sia presso:
Enti Pubblici e Privati;
Istituzioni Scolastiche;
Centri di orientamento scolastico e professionale;
Centri per l'impiego;
Centri di Riabilitazione;
Servizi materno-infantili;
Servizi per la prevenzione del disagio;
Aziende Pubbliche e Private (selezione del personale e gestione delle risorse umane).
Aziende Ospedaliere;
Ser.T;
Istituiti Penitenziari

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consisterà nella stesura di una tesi di laurea elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi di laurea costituisce un banco di prova di progettazione, realizzazione e verifica di veri e propri progetti di ambito teorico o sperimentale. Il progetto può essere di ricerca di laboratorio, di applicazione di procedure diagnostiche o interventi riabilitativi, di analisi di contesti, di analisi e modifica di atteggiamenti, di rassegna critica della bibliografia su uno specifico tema.
Possono accedere alla prova finale coloro che, avendo completato tutto l'iter formativo previsto per il corso di studi, ne abbiano fatta esplicita richiesta nei tempi previsti. L'accesso richiede il superamento della prova pratica valutativa, che precede la discussione della tesi di laurea ed è finalizzata all'accertamento delle capacità del candidato di riflettere criticamente sulla complessiva esperienza di tirocinio e sulle attività svolte alla luce degli aspetti di legislazione e deontologia professionale.
La preparazione e l'elaborazione della prova finale si svolge con la supervisione di uno dei docenti del Corso di Laurea. l'accesso alla prova finale risulta vincolato al superamento della prova pratica valutativa, con l'obiettivo di valuare la capacità dello studente di mettere in evidenza i legami tra teorie/modelli e la pratica svolta durante il tirocinio, inclusa la conoscenza del codice deontologico degli psicologi.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per essere ammessi al Corso di Studio Magistrale in Psicologia e Neuroscienze Cognitive occorre essere in possesso della laurea triennale nella classe L-24 (o precedente Classe 34) ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente o idoneo da un'apposita Commissione del Consiglio del Corso di Laurea. Può essere ammesso altresì il laureato in una qualsiasi altra laurea triennale che abbia conseguito almeno 88 cfu distribuiti in almeno 6 degli 8 settori M-PSI/*. Tali CFU devono comunque essere già conseguiti all'atto dell'immatricolazione e possono essere stati acquisiti anche in master post-laurea di primo o secondo livello, o corsi equipollenti, ritenuti idonei dal Consiglio del CDL. È richiesta anche una conoscenza della lingua inglese.
E' prevista una verifica della preparazione personale, secondo criteri e modalità definite nel regolamento didattico del corso di studi. Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU devono essere acquisite prima di detta verifica poiché non è ammessa l'assegnazione di debiti formativi od obblighi formativi aggiuntivi. Se lo studente ha conseguito un voto non inferiore a 100, la verifica della preparazione si considera soddisfatta. In mancanza, totale o parziale, del riconoscimento dei CFU di cui al comma 6 (DI 654/2022), i laureati triennali dovranno acquisire i CFU di tirocinio mancanti in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale.



Obiettivi formativi specifici.

La laurea magistrale in Psicologia e Neuroscienze Cognitive ha l'obiettivo generale di fornire una conoscenza avanzata dei contenuti e dei metodi delle discipline psicologiche di base integrandole con le conoscenze teoriche, metodologiche e delle modalità di intervento e valutazione propri della psicologia clinica, della psicologia della riabilitazione e del potenziamento nel più ampio quadro delle scienze cognitive contemporanee.
Il corso mira a far acquisire e maturare competenze professionali specifiche per fare in modo che lo psicologo cognitivo operi autonomamente nell'ambito degli interventi clinici, riabilitativi e di potenziamento rivolti a persone, coppie e famiglie nei diversi contesti, in particolare nelle aziende sanitarie pubbliche e private, nelle organizzazioni e nelle istituzioni di prevenzione, cura e assistenza alla persona.
Obiettivo qualificante di questa laurea magistrale è quello di avvalersi delle scoperte evidence-based più recenti della neuropsicologia clinica e delle neuroscienze cognitive e di considerare l'intervento clinico all'interno di queste prospettive. Nello specifico la laurea magistrale in Psicologia e Neuroscienze Cognitive persegue un orientamento che pur partendo dalla considerazione delle relazioni interpersonali, familiari e sociali della persona, si focalizza sui suoi profili psicobiologici e sulle sue risorse cognitive, relazionali e comportamentali in modo da potenziarle agevolando un buon adattamento della persona all'ambiente in cui è inserito.
Gli studenti della laurea magistrale in Psicologia e Neuroscienze Cognitive acquisiranno conoscenze relative ai principali modelli teorici dei processi cognitivi e le loro basi neurali, oltre alle conoscenze relative ai principali disturbi delle funzioni cognitive conseguenti a patologie evolutive, degenerative o acquisite. Inoltre, sarà dato ampio spazio all'applicazione dei modelli cognitivi al paziente psichiatrico e neurologico.
Questo corso di laurea magistrale è caratterizzato dall'offerta di quasi tutti i settori della psicoogia e soprattutto da una congrua presenza di CFU nei settori di psicologia generale, psicobiologia e psicologia clinica all'interno delle attività caratterizzanti.
Le competenze che saranno acquisite dagli studenti riguardano gli ambiti della ricerca, dell'assessment e della promozione delle risorse soggettive, dell'intervento neuropsicologico con riferimento a teorie e metodologie sia consolidate sia innovative. Il percorso formativo include l'approfondimento di modelli teorici, dati di ricerca, metodologie e procedure di analisi e di intervento. Esso contempla altresì attività volte all'acquisizione di competenze operative e di pratiche professionali, nonché all'affinamento di capacità di riflessione e rielaborazione, progettazione, monitoraggio e valutazione.

Descrizione Percorso

Per conseguire la laurea magistrale di Psicologia e Neuroscienze Cognitive vengono strutturati i seguenti percorsi :
a) ambiti della psicologia clinica e riabilitativa, con riferimento specifico alla programmazione di interventi riabilitativi nei confronti di disabilità evolutive o acquisite in età adulta. Sono attivate, a tal fine, discipline di Psicologia cognitiva, Neuroscienze Cognitive e Neuroscienze Afettive e Sociali, Psicometria delle neuroscienze cognitive, Psicoterapia e psicodiagnostica, Pedagogia Sperimentale con particolare riferimento alle recenti acquisizioni delle neuroscienze e alle loro applicazioni nella riabilitazione cognitiva ed emotiva;
b) Ambiti di applicazione e estensione della riabilitazione cognitiva. Sono attivate, a tal fine, discipline di Cognizione Sociale, Teoria e tecnica del colloquio psicologico con riferimento alle recenti acquisizioni delle relazioni complesse fra neuroscienze e psicologia sociale e neuroscienze e psicoanalisi;
c) Ambiti di connessione della psicologia con gli aspetti psico-biologici. Sono attivate a tal fine discipline come etologia cognitiva e Psicopatologia del linguaggio. Queste discipline sono utili ad aprofondire, anche in chiave etologica, la neuroplasticità connessa alla modificabilità cognitiva.
d) Ambiti di riflessione metodologica ed epistemologica della psicologia. Sono attivate a tal fine discipline come Sociologia Cognitiva, Filosofia e psicologia evoluzionistica, Storia e filosofia della psicologia, Linguistica e pragmatica clinica. Tali discipline sono utili per approfondire le conoscenze circa l'approccio teorico e metodologico delle Scienze cognitive e sociali.
Queste competenze verranno acquisite mediante attività formative di tipo tradizionale ma anche attraverso laboratori (sono previsti CFU di laboratorio all'interno delle diverse discipline professionalizzanti), seminari specialistici, esperienze di tirocinio pratico valutativo (TPV). In considerazione della legge 8 novembre 2021, n. 163 (articolo 7), tale TPV, insieme alla prova pratica valutativa, costituisce l’elemento centrale per l’acquisizione dell’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo a seguito del conseguimento della laurea magistrale.
Sono state attivate a tal fine numerose convenzioni con Istituzioni pubbliche (ASL, in particolare servizi di diagnosi e cura, consultori, neuropsichiatria infantile, ecc.), servizi comunali per il counseling scolastico e di orientamento, carceri e uffici giudiziari; Aziende private, sia produttive (per i settori della formazione e della gestione delle risorse umane) sia di servizio, quali cooperative sociali operanti nei diversi ambiti di occupazione degli psicologi.
L'obiettivo specifico è formare un professionista della psicologia con solide basi teoriche e metodologiche ma anche consapevole, sulla base dell'esperienza diretta, delle componenti applicative della propria disciplina. L'ordinamento e il piano di studi sono strutturati in modo da rispettare i criteri della certificazione EUROPSY, in modo che il laureato possa accedere a questa attestazione internazionale. Il Corso si articolerà in due differenziati curricula: uno più orientato alle attività riabilitative e terapeutiche, l'altro alla ricerca in ambito comparativo e neuroscientifico.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

La laurea magistrale in Psicologia e Neuroscienze Cognitive si propone di fornire allo studente le conoscenze concettuali necessarie alla formazione di una figura professionale dotata di specifiche capacità nello svolgere attività di ricerca di base applicata alle neuroscienze cognitive e interventi di carattere clinico e riabilitativo; nello specifico, per quanto riguarda l'attività clinica, il corso di laurea è focalizzato sulla formazione della figura dello psicologo esperto nell'intervento psicologico, nella neuroriabilitazione oltre che nella diagnostica dei disturbi cognitivi. Di conseguenza, il laureato in Psicologia e Neuroscienze Cognitive dovrà possedere buone competenze di base in tutti i settori scientifico-disciplinari della psicologia e competenze specifiche nel campo della psicologia generale, dell'anatomia e fisiologia cerebrali, dei processi neurali sottesi alle funzioni cognitive e delle basi neurali del comportamento e della psicofisiologia, della riabilitazione e del potenziamento e dell'intervento psicologico. I risultati attesi vengono conseguiti sia attraverso ogni singolo corso, che sarà strutturato in modo da presentare sia gli aspetti teorici e metodologici della disciplina che i possibili risvolti applicativi, sia attraverso le attività di laboratorio e tirocinio.
Inoltre, molti corsi prevedono, oltre alle lezioni frontali, esercitazioni e discussione di casi. Per favorire il collegamento fra studio e realtà lavorativa lo studente dovrà partecipare anche ad apposite attività di tirocinio, ovvero tirocinio pratico valutativo, laboratorio ed esercitazione, allo scopo di acquisire le necessarie abilità pratiche e verificare che lo studente sia in grado di applicare quanto studiato. Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di rielaborare quanto appreso teoricamente in modo da applicare le sue conoscenze in contesti specifici. Nella maggior parte dei corsi la modalità di insegnamento adottata prevede l'insegnamento sia delle basi teoriche che delle ricadute applicative delle neuroscienze cognitive.
Le verifiche dei risultati sarà ottenuta attraverso il superamento di esami in forma orale o scritta e, per le attività che comportano tirocini, laboratori ed altre forme di sperimentazione pratica, attraverso il controllo della presenza e dall'accertamento delle effettive abilità applicative raggiunte.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

La preparazione dello studente sarà basata sull'apprendimento sia di conoscenze teoriche specifiche che di strumenti metodologici e pratici. La finalità principale è quella di permettere non solo la comprensione degli argomenti di studio, ma anche i risvolti applicativi.
Pertanto il laureato magistrale
- possiede conoscenze teoriche e competenze applicative relative a strumenti di valutazione cognitiva in differenti contesti;
- sa raccogliere ed analizzare dati su funzioni cognitive e aspetti comportamentali attraverso misure oggettive (test, tempo di risposta, attività motoria, movimenti oculari, conduttanza cutanea, frequenza cardiaca, ecc.) e soggettive (colloquio anamnestico, ecc.).
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze sopraelencate avviene attraverso l'applicazione di strumenti di simulazione di prove di laboratorio, la partecipazione a ricerche con affidamento di compiti relativi alla somministrazione di test e scale di valutazione, l'analisi di sequenze video di scambi comunicativi all'interno di piccoli gruppi, la partecipazione attraverso l'uso di specchio unidirezionale a colloqui anamnestici per l'assessment delle condizioni di soggetti.
La valutazione del grado di abilità acquisita avviene attraverso la verifica della corretta esecuzione di ciascuna delle prove in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. La verifica avverrà attraverso esami orali e la frequenza di laboratori metodologici (attestazione di presenza e idoneità).

III - Autonomia di giudizio

Dal momento che la laurea magistrale in Psicologia e Neuroscienze Cognitive è un requisito necessario all'iscrizione all'albo degli psicologi e all'esercizio della professione, le attività formative previste dovranno necessariamente promuovere nello studente un adeguato grado di autonomia di giudizio nelle situazioni tipiche della ricerca di base e nelle applicazioni pratiche, in campo clinico. L'autonomia di giudizio viene conseguita attraverso l'esercizio della capacità critica nelle attività precedentemente descritte, sia durante le lezioni, sia in occasione delle attività di laboratorio, di esercitazioni e tirocinio pratico valutativo. Tale capacità viene opportunamente valutata anche nelle verifiche d'esame, nella prova pratica valutativa, superata con un giudizio di idoneità e che permette di accedere alla discussione della tesi di laurea e, ovviamente, nella prova finale.

IV - Abilità comunicative

Per il laureato in Psicologia e Neuroscienze Cognitive l'abilità comunicativa sarà strettamente legata alla capacità di divulgazione dei risultati della propria attività di ricerca. Per gli studenti che invece proseguiranno con un'attività di tipo clinico, la professione sarà caratterizzata da contatti con persone di tutte le fasce di età e di tutti i livelli di istruzione che possono presentare o meno disturbi cognitivi di varia eziologia e gravità. Inoltre, la professione viene spesso svolta all'interno di equipe formate da diverse figure socio-sanitarie con le quali è necessaria una continua e puntuale comunicazione. La capacità comunicativa riveste pertanto un ruolo fondamentale, sia per quanto riguarda la capacità di relazionarsi con il cliente, il paziente, i familiari e l'equipe sociosanitaria, sia nel momento della stesura di relazioni, comunicazioni o consulenze tecniche a fini peritali. Le abilità comunicative vengono verificate in tutte le prove d'esame. Inoltre, diversi corsi richiedono allo studente di presentare relazioni orali o scritte che saranno discusse e valutate.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

La laurea magistrale in Psicologia e Neuroscienze Cognitive è spendibile nel campo delle applicazioni cliniche delle tecniche di neuroriabilitazione e di intervento psicologico. A fronte dei possibili sbocchi lavorativi, il laureato in Psicologia e Neuroscienze Cognitive dovrà possedere un alto grado di autonomia, necessario a mantenere una preparazione adeguata nei settori di interesse, che, notoriamente, sono settori in continua e rapida espansione. Sarà pertanto promosso un metodo di studio basato sull'aggiornamento costante, sulla consultazione delle biblioteche online, sul confronto con le banche dati dei vari network professionali (come Researchgate, Academy, Google Scholar, Scopus, etc.).
La verifica di queste capacità sarà effettuata tramite esami orali, frequenza di laboratori specifici con idoneità finale e la partecipazione a cicli seminariali dedicati.

Competenze associate alla funzione.

Psicologo esperto in neuroscienze cognitive
I laureati magistrali del corso potranno svolgere la professione di psicologo esperto in neuroscienze cognitive con le seguenti funzioni:
- Ottenere informazioni e chiarire bisogni tramite colloqui anamnestici e rilevazione di dati comportamentali e test cognitivi;
- Proporre e negoziare con i pazienti/utenti/clienti gli obbiettivi terapeutici o di potenziamento raggiungibili;
- Scegliere e applicare strumenti finalizzati alla rilevazione di indici di funzionamento psicobiologico, comportamentale e cognitivo in contesti terapeutici o di ricerca;
- Scegliere e utilizzare strumenti per l'individuazione di modalità relazionali individuali o di gruppo con particolare attenzione agli effetti prodotti dagli aspetti cognitivi, emozionali e di controllo del comportamento;
- Utilizzare tecniche valide per la valutazione delle competenze comunicative e relazionali in differenti contesti sociali e ambientali;
- Utilizzare appropriatamente e approfonditamente laboratori e strutture specifiche della ricerca sperimentale nell'ambito delle neuroscienze cognitive e della psicologia comparata

Funzione in contesto di lavoro.

Psicologo esperto in neuroscienze cognitive
Lo psicologo esperto in neuroscienze cognitive opera autonomamente nell'ambito degli interventi clinici, riabilitativi e di potenziamento rivolti a persone, coppie e famiglie nei diversi contesti, in particolare nelle aziende sanitarie pubbliche e private, nelle organizzazioni e nelle istituzioni di prevenzione, cura e assistenza alla persona. Si occupa inoltre di ricerca teorica o applicata nel campo delle neuroscienze cognitive integrandosi in équipe inter e multi-disciplinari per un più efficiente approccio agli obbiettivi sanitari, terapeutici e di consulenza in sistemi esperti dedicati.